I semi della Jatropha Curcas contengono olio fino al 40% del loro peso. Nonostante la ricerca e gli studi non è stato ancora elaborato un metodo efficace per estrarre l’olio da questi semi quindi la Jatropha è sempre risultata finora un’alternativa energetica in secondo piano ma sembrerebbe che appunto la Galten Doron Levi sarebbe giunta ad una svolta e avrebbe elaborato un metodo avanzato (ancora segreto) per la spremitura dell’olio dai semi di Jatropha. La Galten Doron Levi si posiziona come leader a livello mondiale nella produzione di biocarburanti di “secondo ordine” come quello estratto dai semi di Jatropha, affittando circa mezzo milione di acri in Ghana per piantarvi le sue preziose piante.
Dalla Galten Doron Levi fanno sapere che 250 ettari sono ora coltivati come impianto pilota mentre la società spera di mandare in produzione i semi della Jatropha entro 1-2 anni. L’operazione è nata grazie ad un supporto di finanziamenti israeliani di circa $ 10 milioni mentre la Galten afferma che il metodo di estrazione dell’olio potrebbe valere più dell’oro. Coltivata ampiamente nel Ghana e in altri paesi dell’Africa, la Jatropha Curcas è stata sempre utilizzata come siepe per dividere i pascoli dalle colture. In questo ultimo periodo l’attenzione attorno alla Jatropha sta crescendo anche grazie al fatto che l’Air New Zealand avvierà un test di prova per l’utilizzo del biodiesel estratto dalla Jatropha entro novembre.
Ma non solo, la Chrysler e la Hindustan Petroleum Jatropha hanno avviato la loro produzione di biodiesel estratto dai semi di Jatropha. Anche se poi ogni albero produce solo pochi litri di olio l’anno, gli scienziati sperano di aumentare la quantità di frutti prodotti e la percentuale di olio da ogni seme. Tutto questo mentre Cina, Africa, Brasile e India hanno già piantato milioni di ettari di alberi di Jatropha Curcas e gli USA si stanno avviando lentamente alla coltivazione.
[ Links utili e approfondimenti ]
9 settembre 2008 alle 16:44
davvero interessante,
vorrei sapere se questa pianta si può coltivare in Italia
9 settembre 2008 alle 17:13
Salve Antonio,
si abbiamo solo notizie però di coltivazioni sperimentali. Nulla di più anche per la bassa produttività della pianta che richiederebbe vaste zone di coltivazione e in Italia le normative e i regolamenti in materia non fanno rientrare la Jatropha come coltura incentivante.
25 luglio 2009 alle 13:41
E’ estremamente interessante e affascinante come opportunità di sviluppo in aree che necessitano : lavoro – energia – e opportunità esistenziale – si potrebbe fare molto, come ?
Potrei avere più informazioni – grazie
19 settembre 2009 alle 09:13
Buon giorno sono una coltivatrice e sono interessata al progetto jatropha curcas,
desidero avere più notizie al riguardo
grazie
emanuela