Secondo Copernicus Climate Change Service (C3S) gli ultimi tre mesi di questo inverno, sono stati di gran lunga i più caldi mai registrati in Europa.
L’Italia resta il 4° maggior paese emettitore europeo, preceduto da Germania, UK e Polonia ma nel 2014 fa segnare un -7,4% rispetto al 4.9% dell’Unione Europea.
C’è forte preoccupazione tra i produttori di pomodoro per il perdurare delle temperature superiori a 40 gradi da oltre dieci giorni, che rischiano di compromettere le coltivazioni…
Ricercatori del CNR e dell’Università di Pisa hanno dimostrato che la concentrazione di CO2 sta prolungando l’attuale periodo interglaciale…
Le regioni montane d’alta quota sono soggette a un riscaldamento spesso più intenso e più rapido di quello delle regioni circostanti, con possibili cambiamenti del ciclo idrologico…
Uno studio dell’Ismar-Cnr ipotizza che anche sistemi marini fra loro non comunicanti presentino quasi-sincronicamente i cosiddetti “regime shifts”…
Con un anno di anticipo sulla Conferenza della Nazioni Unite “Parigi Clima 2015″, l’ambasciata di Francia in Italia si impegna in un progetto innovativo di riduzione del proprio impatto ambientale…
Potrebbe essere solo una questione di tempo prima che i cambiamenti climatici abbiano un impatto sulla nutrizione…
Un futuro a basse emissioni di carbonio non equivale ad un minor profitto per le aziende: questo il principale risultato che emerge dal report The A list: Climate Performance Leadership Index 2014…
Lo studio europeo che coinvolge l’Idpa-Cnr ha dimostrato come in Antartide l’aumento dell’anidride carbonica abbia causato l’incremento della temperatura che ha portato alla fine dell’ultima era glaciale.
Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!Il Massachusetts Institute of Technology (MIT) ha creato il più completo modello sul clima ora esistente rilevando che con grande probabilità il riscaldamento globale sarà maggiore di quello che ci si aspetti. Dimostrando che, senza un’azione rapida e massiccia, il problema climatico sarà di [...]