Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!
Il forte contenuto d’innovazione di questi servizi e la creazione di questa nuova certificazione C2C (“Cradle to Cradle”, dalla culla alla culla), contribuiscono all’ottimismo generale e alla concretizzazione di iniziative che tendono ad una sostenibilità come un valore non come sacrificio realizzando una “soddisfazione” sotto molti punti di vista.
Riassumendo questi benefici sui prodotti e servizi creati:
- Design per l’utenza a vita.
La metodologia progettuale “Cradle to Cradle” nutre il rapporto fra azienda e utente, aiutando i suoi clienti a progettare prodotti che possano essere riciclati eternamente, reincarnati in altri e affittati a loro volta.
- Gestione dei rischi.
Il protocollo di progettazione e certificazione C2C implementa criteri sui materiali e sui processi che eliminano molti dei rischi creati attualmente dalle industrie, spostandosi molto oltre le conformità regolatrici. I rischi ambientali e salutari per l’umanità sono totalmente ridotti eliminando il concetto di rifiuto, tossico e non, selezionando materiali sicuri sia per i sistemi naturali sia per quelli umani. Mentre la critica del pubblico e le azioni legali crescono, progettare di ridurre questi rischi già “dentro al prodotto” ha un grosso potenziale di recupero per l’industria e le aziende.
Ad esempio nella progettazione di Climatex Lifecycle, un tessuto completamente privo di tossine e di altre sostanze nocive, il cliente Rohner Textile, ha ridotto i rischi di incidenti, processi legali e, ancora più importante, ha migliorato il suo rapporto con dipendenti, utenti e pubblico generale.
- Incremento del vantaggio competitivo.
La certificazione C2C migliora esponenzialmente la qualità e “l’intelligenza” di prodotti e servizi. “Il nostro approccio mantiene i nostri clienti in vantaggio con un’agenda di prodotti economica e ambientalmente sostenibile.”parole di William McDonough. Aziende con meno lungimiranza rimarranno sempre più in coda rispetto ad aziende che disegnano prodotti intelligentemente, diventando sostenitori e benefattori di legislazioni che promuovono la salute umana e ambientale, mentre i loro competitori lotteranno continuamente per osservarle o addirittura aggirarle illegalmente.
Ad esempio, sempre il tessuto Climatex Lifecycle Lifecycle di Rohner Textile, è andato oltre i regolamenti governativi con un criterio veramente intelligente e sostenibile. Attualmente l’azienda ha addirittura creato nuovi standard per l’industria. Altre aziende stanno ancora cercando di raggiungere il livello di Rohner Textile che ha cominciato a concedere la licenza della tecnologia di Climatex Lifecycle ai suoi concorrenti già dal 1999.
La certificazione C2C mira ad eliminare la necessità di regolamenti basati sulla gestione dei materiali pericolosi,“Cradle to Cradle” riducendo drasticamente i costi legali ed altri ad essa collegati. I cicli di vita dei prodotti secondo i principi riducono l’input di materiali vergini nei processi di riciclaggio, abbassando i costi complessivi dei materiali e prodotti generati.
L’analisi MBDC della catena di fornitura rivela un potenziale per l’aumento di efficienza in generale e di conseguenza anche l’identificazione di possibili ulteriori alternative di riduzione di costi.
- Differenziazione dei prodotti.
La certificazione C2C è fondamentalmente diversa da altri approcci alla sostenibilità. Invece di avere un’agenda di prodotti che genera “senso di colpa” nel cercare di minimizzare i danni ambientali, C2C celebra l’abbondanza. Sempre William McDonough: “Aiutiamo i nostri clienti a progettare prodotti e servizi di alta qualità che sono sicuri e sani per tutti e tutto e, come conseguenza, i nostri clienti offrono ai loro utenti eccellenza da tutti i punti di vista possibili”.
- Profili di successo e clienti
Herman Miller, Climatex Lifecycle, Ford, Nike, Frito-lay, Gap Inc., Habitat, Heinz ed IBM sono solo alcune delle aziende che hanno già cominciato a ricercare questa certificazione e ad impiegarla nella loro catena di produzione industriale.
[ Links utili e approfondimenti ]
19 dicembre 2016 alle 10:20
[...] fibre tessili più sostenibili in assoluto per le sue potenziali caratteristiche del tipo “Cradle-to-cradle“: questo significa che una bottiglia di plastica potrebbe essere riciclata per farne un capo [...]
1 luglio 2017 alle 12:13
[...] progetta prodotti e servizi dagli alti requisiti, e i loro utenti avranno la certificazione C2C diversa da quella di altri approcci alla sostenibilità. (http://www.genitronsviluppo. [...]