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Gli alberi immagazzinano CO2 in modo molto efficace, trasferendo man mano carbonio nel suolo anche grazie a minuscoli organismi che vivono a contatto con la pianta. “Mentre decine di miliardi di dollari sono stati stanziati per la cattura e lo stoccaggio della CO2 dalle centrali elettriche grazie alle tecnologie CCS, puntando seppellire sottoterra o sotto il mare CO2″, afferma Achim Steiner, direttore esecutivo dell’UNEP, nel documento “The Natural Fix? The Role of Ecosystems in Climate Mitigation” (PDF).”Da soli i sistemi viventi della Terra potrebbero essere in grado di immagazzinare più di 50 miliardi di tonnellate di CO2 nel corso dei prossimi decenni”, aggiunge Steiner. Considerando che solo nel 2007 l’uomo ha pompato in atmosfera 8,5 miliardi di tonnellate di carbonio bruciando combustibili fossili e che le emissioni globali di gas serra sono in aumento di circa il 3% l’anno, investire anche negli alberi e nel suolo può rivelarsi una carta efficace da giocare contro il cambiamento climatico.
Anche l’Unione Europea afferma di voler creare 10-12 impianti di cattura e stoccaggio di carbonio CCS entro il 2015. Gli analisti affermano che in questo modo il costo per lo stoccaggio del carbonio tramite impianti CCS, rispetto all’investimento in alberi ed un suolo ben curato, è maggiore di circa 1 miliardo di dollari. I paesi che aderiscono a questa gara all’utilizzo della tecnologia di cattura e stoccaggio CCS comprendono gli Stati Uniti, Cina, Canada e Australia. Di contro, all’immagazzinare CO2 grazie agli alberi, alcuni affermano che tale sistema si va a scontrare con alternative più redditizie di utilizzo del suolo, come l’agricoltura industriale intensiva. Affermando che tale prospettiva potrebbe causare anche problemi di ordine sociale, andando ad utilizzare magari terreni solitamente utilizzati tradizionalmente per il pascolo. Cosa ne pensate?
[ Links utili e approfondimenti ]
19 settembre 2013 alle 09:18
Piantare più alberi e fermare la deforestazione sarebbe l’unico modo per contrastare l’eccesso di CO2, ma invece stiamo tagliando a un ritmo forsennato boschi e foreste mentre le piante si stanno ammalando e stanno morendo nell’indifferenza di tutti. Stanno morendo roveri, platani, noci, gelsi, ippocastani,gli alberi sono vita,siamo diventati ciechi, ne pagheremo le conseguenze