Non si ferma il cammino virtuoso nel campo dell’efficienza energetica da parte di aziende energivore presenti in Nord America e da parte di qualche amministrazione locale.
Il dm 31/01/2014 ha sancito un inasprimento dei controlli GSE. Le conseguenze sono pesantissime e possono comportare anche l’annullamento degli incentivi. Per tutelarsi ai controlli è necessaria una verifica della documentazione predisposta per l’ottenimento dell’incentivo.
L’informazione antimafia è un provvedimento che attesta la sussistenza o meno di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto e di eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa. In seguito al mancato rispetto dei termini, il GSE può sospendere gli incentivi.
L’agevolazione Tremonti Ambiente consisteva in una detassazione sugli investimenti ambientali. In riferimento a questa agevolazione il GSE ed il MiSe hanno affermato che: l’agevolazione Tremonti Ambienti non è cumulabile con le tariffe incentivanti relative al III, IV e V conto energia.
Il GSE fa parte del Sistema Statistico Nazionale e partecipa con TERNA all’elaborazione di indagini sull’energia elettrica in Italia. Tale collaborazione sfocia nella pubblicazione annuale del Rapporto delle Attività GSE in cui vengono riportati gli usi energetici delle fonti rinnovabili.
Il GSE ha sempre effettuato verifiche ma nel corso del 2017, ha notevolmente potenziato l’attività del “Controllo su Impianto” sancita dal D.M. 31 gennaio 2014 grazie a verifiche “intelligenti” che individuano più facilmente chi non rispetta le normative per la produzione di energia elettrica.
In base al Decreto Controlli, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) dal 2014 ha intensificato le attività di controllo in seguito gli incentivi erogati per la creazione di impianti. Di conseguenza le violazioni accertate sono aumentate del +150% solo nell’ultimo anno.
Lo scorso dicembre una ricerca ha mostrato come il consumo di energia del network Bitcoin fosse maggiore di quello combinato di 159 stati, tra cui ad esempio l’Irlanda e la quasi totalità degli stati africani. Oggi, qualche mese dopo l’uscita della ricerca, il consumo è raddoppiato.
Il gruppo di ricerca della Michigan Technological University afferma che grazie all’utilizzo di una stampante in 3D oggi è possibile ridurre significativamente il costo della produzione di energia solare!
Soluzioni per lo stoccaggio di energie rinnovabili? Il Centro Ricerche Eni di Novara propone le batterie a flusso.
SolarReserve e il suo obiettivo di rivoluzionare il mondo delle rinnovabili con Crescent Dunes, un enorme impianto ad energia solare nel deserto del Nevada.
Italia patria dell’uso del Sole: dall’idea di Archimede, al progetto di Carlo Rubbia fino alle innovazioni del Centro ricerche Eni di Novara per la produzione di energia termica con tecnologie del Solare termico a concentrazione
Diminuire le perdite di calore delle finestre e ridurre i costi energetici per il raffrescamento degli edifici: questi gli obbiettivi del team di ricerca e sviluppo di Eni…
L’iniziativa dell’azienda LC3, prima in Italia e in Europa per mezzi a metano liquido ha premiato l’autista più green con una quindicesima mensilità.