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“Questo è un momento storico” afferma il CEO della canadese Magenn Power mentre al centro si sviluppo in Nord Carolina si svolgeva il primo test del MARS. La società di Pierre Rivard CEO di Magenn Power è sempre stata attenta nell’investire in aree greentech, acquistando stock di brevetti per tecnologie pulite e dedicando decine di milioni di dollari in venture per lo sviluppo e l’innovazione di tecnologie pulite includendo società che producono biocarburante dalle alghe. Ma nonostante i generosi investimenti ricevuti, la Magenn Power guarda già con languore ad un secondo finanziamento di 12 milioni di $ per il corso di quest’anno in modo da poter completare i test sul prototipo ed iniziare una seconda fase di sviluppo dell’innovativo MARS.
“Vorremmo che i nostri clienti esprimano un nuovo interesse nel notare la novità del MARS“, ha spiegato Pierre Rivard che intende finalizzare nuovi accordi per aumentare il capitale entro la fine dell’estate. Questo sarà seguito da 4 progetti di dimostrazione del nuovo MARS. Uno dedicato ad un progetto industriale, probabilmente in partenariato con una grande società mineraria in modo da sostituire i motori diesel attualmente utilizzati. Altri progetti riguardano un parco nazionale, una grande azienda agricola ed un’isola nei Caraibi.
MARS può essere riempito con diversi gas per essere sollevato in aria come elio, argon o idrogeno. La Magenn Power pensa ad una produzione di un modello di MARS che produca 100 KW, adatto per piattaforme minerarie offshore in mare, prima di un espansione negli altri mercati commerciali. Alla fine Magenn Power spera di commercializzare MARS su larga scala utilizzandolo per zone residenziali o paesi in via di sviluppo dove è pensabile progetti più grandi di elettrificazione rurale. Già con le ricerche tutte italiane per KiteGen, la Magenn Power intende produrre sistemi energeticamente più efficienti, “con una convenzionale turbina eolica, si solito si ottiene un rapporto di utilizzo che va dal 20-25%, mentre utilizzando venti costanti e anche deboli il rapporto di utilizzo del MARS arriva a toccare il 50%.
Il concetto di MARS nasce dal 2002 quando la Magenn Power si chiedeva come utilizzare al meglio la velocità del vento ad altitudini elevate. Nonostante il grande scetticismo iniziale e non solo, investitori come Quercus Trust hanno voluto dare una seconda possibilità alla Magenn Power. “Abbiamo avvicinato numerosi investitori ed ora siamo sufficientemente benedetti per iniziare. Mentre per MARS esiste molto interesse in California, dove il denaro viene riciclato in tecnologie verdi
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8 gennaio 2011 alle 02:45
metodi e modelli sono noti da moltissimi decegni ancora piu semplici e sicuri , del tipo a elica con generatore a terra , lelica gonfiabbile viene mandata in celo con molto meno gas e molto meno peso , cosi da avere una maggiore spinta verso lalto . loggeto in cuestione viene ancorato a terra tramite due funi apposite al generatore elettrico , lelica in quota comincia a girare e avolge le funi fino ad un punto nel quale le funi avvolte scaricano la loro forza al generatore a terra ,e la forza del vento di quota mantiene la stessa eleca in trazzione e si puo’ arrivare ad altezze molto piu alte in totale siquzezza in casso di avarie le funi vengono riavvolte molto velocemente e riportano il meccanismo in un area detta di sicurezza . il punto e molto semplice metodi per creare energya dal nulla ne esistono molteplici la questione resta solamente politica spequlativa . lunica cosa per combattere questa inposizzione di mercato da parte del singolo individuo e di usare meno energya possibile . e per fare entrare il messagio hai nostri politicanti e di spegnere i consumi tutti a sieme e chiedere la liberizazione del’energia libera a totale interesse del pianeta e del futuro dell’ umanita , per quanto mi riguarda sparerei una particolare elica in un punto in qui prima che cada a terra ci mette molti decegni …. il punto in qui ci sono tutti i detriti spazziali … poi convertirei lenergia con un cannone a micro onde e la sparerei ha terra e la riconvertirei di nuovo in elettricita , comunque il punto per ricavare moltissima energya sono i vulcani stabili o con erruzioni molto sporadiche ma attivi , la centrale termo elettrica viene posizionata a 80 chilometri di ristanza il vapore prodotto dal vulcano in questione tramite una spesiale serpentina posta a torno al vulcano a una certa profondita viene trasportata alla centrale fino a quando il vulcano non comincia ad errutare ma nel frattempo possono essere passati anche cento anni , si puo usare la forza del mare si puo usare il calore del sole si puo usare il calore terrestre si puo usare la forza dei fiumi si puo usare la forza del vento si puo usare il magnetismo . mi fermo qui in ogni fonte qui cittata si supera il fa bisogno terrestre di molte unita ma il punto e sempre di livello politico spequlativo anche se una cosa fa male ma ci sono di mezzo i (schei) i sogni di un ‘umanita libbera e prospera restera un miraggio , io mi cantichio una famosa canzone di vasco ” e intanto il mondo rotola e il mare sempre lucica ” ciao a tutti da luca