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Il progetto prevede enormi serre e concentratori di energia solare tipo DSN, una tecnologia che utilizza specchi per concentrare i raggi del sole e facendo evaporare dell’acqua in un impianto mette in moto delle turbine per generare energia elettrica. Ma vediamo meglio in che cosa consiste questo incredibile ed affascinante Sahara Forest Project del Sea Water Greenhouse
Il Sahara Forset Project ha l’obiettivo di trasformare una fetta di deserto in una superficie ricoperta da una lussureggiante vegetazione facendola finita con la necessità di scavare pozzi artesiani per trovare l’acqua dolce esaurendo ulteriormente le falde acquifere di tutto il mondo. Charlie Paton, membro del team di ricerca del Sea Water Greenhouse e inventore della serra, spiega che “Le piante hanno si bisogno di luce per la loro crescita ma non le altissime temperature. Al di sopra di un certo punto infatti quando una consistente quantità di acqua evapora dalle foglie, le piante bloccano il processo di fotosintesi e così la loro crescita.
- Sahara Forset Project: Come funziona
Nelle serre del Sahara Forset Project infatti l’acqua di mare evaporata viene irradiata rendendo più umida e fresca l’aria della serra, il meccanismo inventato da Paton infatti riesce a ridurre la temperatura di 15°C. Una parte poi di questo vapore si condensa in acqua dolce ed una parte di questa viene riutilizzata per innaffiare le colture e per la pulizia di alcuni specchi solari. I progettisti del Sahara Forest Project spiegano che all’interno delle serre sarà possibile coltivare praticamente tutte le verdure. Già negli impianti dimostrativi vengono coltivati insalate, peperoni, cetrioli e pomodori. Le sostanze nutritive per le piante poi potrebbero provenire dalle alghe locali o estratti direttamente dal mare.
- Sahara Forset Project: Costi e soluzioni possibili
Il costo del Sahara Forset Project risulterebbe poi relativamente basso in quanto le tecnologie utilizzate sarebbero anche facilmente reperibili. Il team di progettisti infatti stimano che per ricoprire un’area di 20 ettari di serre combinato con un sistema di produzione di energia da 10MW CSP, bisogna spendere circa $ 120 milioni. Il processo di coltivazione con serre di questo tipo partono da un concetto in grado di unire processi naturali, semplici tecniche di costruzione e modelli matematici mentre l’acqua di mare fornirebbe una soluzione a basso costo ad uno dei più grandi bisogni al mondo: l’acqua dolce.
Inoltre le serre ad acqua di mare della Sea Water Greenhouse offrirebbero una nuova soluzione sostenibile al problema della fornitura di acqua per l’agricoltura in zone aride e regioni costiere. La crisi idrica infatti è strettamente legata alla produzione alimentare e allo sviluppo economico. Partendo poi dall’agricoltura tradizionale, questa risulta essere molto inefficiente nel suo di acqua e come abbiamo visto nel nostro interessante articolo: “L’impronta dell’acqua“, sono necessari decine e decine di litri di acqua per 1 Kg di prodotto.
L’autosufficienza nella produzione di acqua combinata ad un basso fabbisogno interno di irrigazione significa che la serra ad acqua di mare offre significativi risparmi di acqua riducendo all’osso le esigenze di terra e di acqua per l’alimentazione. Il sistema del Sahara Forest Project inoltre ha il potenziale per un impatto veramente positivo sull’imminente crisi idrica mondiale, esso può anche diventare il metodo di dissalazione al più basso costo e forse l’unico veramente sostenibile.
[ Links utili e approfondimenti ]
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Attualmente non ci sono commenti per Energia elettrica, acqua dolce e tanti prodotti agricoli dal Sahara. Come? Ecco il Sahara Forest Project della Sea Water Greenhouse: un progetto sostenibile, semplice quanto innovativo. Perchè non ne aggiungi uno?