Innovazione Sostenibile e Tecnologia Pulita: Come Accelerare Questi Processi? Dai Governi al Venture Capital Ecco Alcune Soluzioni Possibili di Daniel Esty e Vinod Khosla

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Ambiente

Taggato come: , ,

innovazione_sostenibile_tecnologia_pulita_tecnologia_sostenibile_vinod_khosla_6

Pubblicato il giorno 25 marzo 2009 - Nessun commento



   


Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!



[ Blue Thinking! Il Nuovo Sviluppo Sostenibile. Nasce Così l'Innovazione della Trasformazione: La Strategia Verde che Cambia Colore ]

Possiamo dire che il mondo è più che pronto alla produzione di energia utilizzando fonti alternative che riducono notevolmente le emissioni di gas serra. Ma dove nasce l’impulso necessario per lo sviluppo di tecnologie sostenibili economicamente convenienti? Generalmente sono due le strategie principali che possono emergere da questa analisi: un approccio dall’alto al basso (top-down) in cui il governo impone dei decreti che puntano al cambiamento (possiamo immaginare tutti i decreti per il finanziamento o l’obbligo alle riduzioni di emissioni di CO2) o un approccio dal basso verso l’alto (bottom-up) in cui imprenditori e progettisti creano soluzioni che devono soddisfare dei test di mercato.

innovazione sostenibile, tecnologia pulita, tecnologia sostenibile, innovazione pulita, vinod khosla

Una persona che ritiene necessario che il governo debba assumersi la responsabilità assoluta di spingere l’innovazione è Daniel Esty, professore di diritto all’Università di Yale e presidente della scuola Center for Environmental Law and Policy. Affermando che un governo potrebbe anche non favorire direttamente una politica a favore dell’innovazione tecnologica sostenibile ma potrebbe semplicemente obbligare le imprese a pagare per le loro emissioni di biossido di carbonio, nel momento in cui una società rilascia una determinata quantità di CO2 o altre sostanze pericolose al pianeta. Questa soluzione dovrebbe applicare una tassa sufficientemente alta, tale da convincere l’azienda a trovare soluzioni alternative meno costose ma soprattutto ecologiche.

Vinod Khosla, fondatore della società di capitale di rischio Khosla Ventures a Menlo Park, California, sostiene invece che il governo, forse per esperienza, spesso non applica soluzioni adeguate e convenienti alle aziende. Invece gli imprenditori che utilizzno capitale privato, magari con qualche breve assistenza del governo, dove si ritiene necessaria, può rappresentare una  soluzione a basso costo da poter essere impiegata anche in paesi in via di sviluppo. Una soluzione questa che secondo Vinod Khosla è necessaria perché il cambiamento climatico è un problema globale.

Le visioni dei due influenti uomini riflettono naturalmente la loro provenienza. Nei primi anni ’90 Esty, alla Rhodes Scholar è stato responsabile per la pianificazione strategica e la revisione delle iniziative sul cambiamento climatico all’US Environmental Protection Agency. Vinod Khosla è diventato un miliardario co-fondatore della planetaria Sun Microsystems con partnership di società di venture capital come la Kleiner Perkins e Caufield & Byers. La propria Khosla Ventures ha investito in decine di nuove imprese sui biocarburanti sostenibili del futuro, oltre nelle diverse forme di tecnologie sostenibili che utilizzano energia solare, geotermica o da biomassa.

innovazione sostenibile, tecnologia pulita, tecnologia sostenibile, innovazione pulita, vinod khosla

Business degli investimenti nelle tecnologie sostenibili sta muovendo miliardi di dollari per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra. Ma con la pressione di un cambiamento climatico, le soluzioni devono essere spesso radicali, Esty ritiene sia giunto il momento per i governi di tutto il mondo di spingere l’innovazione più vigorosamente. Tali oneri o “segnali di prezzo” in gergo finanziario, arrivano comunque da diverse zone del mondo, ma ancora troppo lentamente. Un altro segnale è creare un “cap-and-trade system”. Per rimanere al di sotto dei limiti fissati dal governo sulle emissioni, che man mano diventano sempre più severe nel corso del tempo, le aziende devono scegliere necessariamente se ridurre le emissioni o acquistare quote sul libero mercato da altre imprese che già applicano tecnologie sostenibili che restano ben al di sotto degli obiettivi di emissioni.

“Il primo grande vantaggio di applicare una strategia di -segnali di prezzo- è che le aziende sono obbligate ed incentivate a svolgere la propria attività con intelligenza”, spiega Esty, la soluzione “cap-and-trade system” in secondo luogo, punta a spingere le aziende “all’opportunità a sua volta di creare aziende che diventano a loro volta soluzioni d’investimento per  altre”. Su tutti i livelli viene applicato comunque un obbligo alla riduzione delle emissioni, quindi “se qualcuno trova un modo intelligente per farlo bene altrimenti, può vendere la propria risposta a tutti gli altri. Questo è il vero stimolo per l’innovazione “. Esty esorta anche la creazione di un severo standard di regolamentazione nel settore delle costruzioni. Fondamentalmente, Esty nota, che una strategia che adotta i “segnali di prezzo” crei un maggior numero di attori e innovatori nei diversi processi sociali.

innovazione sostenibile, tecnologia pulita, tecnologia sostenibile, innovazione pulita, vinod khosla

Vinod Khosla innanzi tutto ammette che sono diversi i governi di tutto il mondo che stanno impostando intelligenti strategie e utili “segnali di prezzo” per stimolare l’innovazione. Ma Khosla sostiene con fervore che le diverse innovazioni sostenibili devono soddisfare la “Prova del Mississippi”, o meglio bisogna ragionare su come i cittadini possano adottare tecnologie sostenibili in modo economicamente efficiente, considerando già infatti la questione che economie in rapida crescita come quelle della Cina e dell’India vorranno adottare proprio tecnologie pulite solo quando queste risultano essere economicamente competitive con la vecchia tecnologia a combustibile fossile.

Khosla afferma che “Bisogna discostarsi dal pensiero degli ambientalisti, il loro approccio è quello di promuovere le energie rinnovabili, indipendentemente dal loro costo. Anche se siamo in grado di produrre un cambiamento in queste tecnologie a San Francisco e se il costo di queste non sarà inferiore a quello dei combustibili fossili sarà inutile da applicare e promuovere e sicuramente di conseguenza questa tecnologia non sarà adottata in India e in Cina. Questa visione infatti può ferire la maggior parte delle soluzioni ambientali odierne, ma purtroppo è la realtà dei fatti. Sono un fan dei veicoli ibridi, ma ora non riescono a sostituire le attuali automobili. Non abbiamo bisogno di una tecnologia alla moda. Abbiamo bisogno di automobili che consumino intanto l’80% del carburante attuale. Se non sono economiche queste tecnologie, non serviranno a nulla.”

innovazione sostenibile, tecnologia pulita, tecnologia sostenibile, innovazione pulita, vinod khosla

Il capitale privato, insieme con i governi e gli innovatori dovrebbero quindi finanziare quelle che possono essere “soluzioni finali”. In tutto il mondo, le istituzioni come la Banca mondiale, la Banca asiatica per lo sviluppo e il Fondo monetario internazionale “devono essere in grado di offrire prestiti a basso costo per progetti a basso impatto di carbonio, riducendo così il costo del capitale, in particolare nelle aree in via di sviluppo”, dichiara duramente Khosla. “Ho anche discusso l’idea, come altri d’altronde di creare un meccanismo di sviluppo sostenibile, attraverso il quale i paesi ricchi possono esternalizzare una parte delle loro emissioni di carbonio per l’attenuazione delle responsabilità delle aree in via di sviluppo.” Khosla infatti intende favorire anche l’idea di utilizzare gli incentivi economici per combattere problemi come la deforestazione ad esempio, come il  divieto della produzione di biocarburanti provenienti da paesi che distruggono grandi distese di foreste per la loro produzione.

Esty conclude affermando che il mondo non può aspettare comunque un innovatore che “inciampa su una soluzione economicamente a basso costo”. Egli ritiene inoltre che troppi capitalisti di ventura e innovatori possono essere più interessati a creare il prossimo videogame, perché questo potrebbe avere un impatto economico più immediato sul mercato. Ma Khosla infatti, afferma che gli investitori devono capire che il mercato della tecnologia pulita è enorme e che necessariamente si espanderà in modo sempre più aggressivo.

innovazione sostenibile, tecnologia pulita, tecnologia sostenibile, innovazione pulita, vinod khosla

[ Links utili e approfondimenti ]



Condividi

Informazioni sull'autore: Redazione - GenitronSviluppo.com

GenitronSviluppo.com è un blog network dedicato all’innovazione sostenibile attraverso cui vengono pubblicate notizie ed approfondimenti su: tecnologie, buone pratiche, ecodesign, bioarchitettura, agricoltura ed energia verso un futuro più intelligente e sostenibile, ma non solo… GenitronSviluppo.com vuole essere sostegno per aziende, istituzioni e processi culturali di innovazione per uno sviluppo sostenibile locale, nazionale e sociale.

Sfoglia gli articoli archiviati come Redazione - GenitronSviluppo.com

Nessun commento

Attualmente non ci sono commenti per Innovazione Sostenibile e Tecnologia Pulita: Come Accelerare Questi Processi? Dai Governi al Venture Capital Ecco Alcune Soluzioni Possibili di Daniel Esty e Vinod Khosla. Perchè non ne aggiungi uno?

Scrivi un commento