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In principio fu la MDI MiniCat. Negre spiega che le auto ad aria compressa sono simili per le loro emissioni di CO2 rispetto alle auto elettriche (tutto dipende comunque da come l’energia elettrica viene creata per alimentare le pompe ad aria che riempiono i serbatoi). Negre è un fiero sostenitore della sua tecnologia messa a punto dalla Motor Development International (MDI) della nuova auto aria compressa AirPod: “Rispetto alle auto elettriche, quelle alimentate ad aria come la nostra AirPod hanno un prezzo d’acquisto minore e non hanno bisogno di costose batterie che devono essere sostituite ogni cinque anni circa e soprattutto le auto ad aria compressa non impiegano molto tempo a caricarsi.” Negre precedentemente ha progettato motori per auto da corsa per la Renault, ma ha dedicato gli ultimi 13 anni allo sviluppo di una tecnologia per auto ad aria compressa nella sua azienda MDI a Carros, nei pressi di Nizza, nel sud della Francia. Egli ritiene che la forza dell’aria compressa possa rappresentare una reale possibilità ora per l’industria automobilistica mondiale, essendo inoltre in grado di migliorare radicalmente la qualità della vita nelle città e tagliando radicalmente a livello mondiale le emissioni di anidride carbonica.
Le prime auto ad aria AirPod della MDI sono già pronte per la nuova flotta di auto ad aria compressa dell’Air France KLM e saranno in uso all’aeroporto Schiphol di Amsterdam. Sicuramente il nuovo prototipo AirPod non ha un glamour accattivante ma ha funzionato, facilmente raggiunge velocità superiori a 35 Kmh in uno spazio limitato della fabbrica, che raddoppia in una pista di prova fino ai 72 Kmh per un autonomia di circa 180 Km e già conferma la MDI che per questo autunno saranno in produzione nuovi modelli più potenti in grado di raggiungere i 110 Kmh. I progetti di costruzione su scala includono già modelli di auto ad aria compressa a tre, quattro ruote, a cinque porte, berlina o familiare. Senza contare che facilmente la tecnologia è scalabile a furgoni, autobus, taxi e barche. “La carrozzeria della nuova auto ad aria compressa è realizzata in fibra di vetro, che è più leggera e 10 volte più resistente dell’acciaio”, continua Negre. L’aria compressa viene immagazzinata ad alta pressione, gli stessi serbatoi utilizzati per contenere il combustibile in autobus alimentati a metano. L’aria poi viene rilasciata al motore a pistoni, che fa muovere le ruote.
Presentata al Salone dell’auto di Ginevra l’auto ad aria compressa AirPod della MDI è un condensato di ricerca e sviluppo portato avanti da anni. Nell’auto ad aria compressa AirPod il conducente è seduto da solo e la guida avviene grazie alla ruota anteriore mediante l’utilizzo di un semplice joystick anziché di un volante. L’auto ad aria compressa può essere ricaricata durante la notte ma Negre ha sviluppato un motore ad aria ad alta pressione in grado di riempire il serbatoio in meno di un minuto. “Per un pieno può bastare 1€. L’AirPod potrebbe così essere alimentata tranquillamente da energia elettrica rinnovabile, idroelettrica, eolica o solare , rendendo l’aria ad aria completamente priva di emissioni. Anche se produrre l’energia elettrica necessaria in fin dei conti arriverebbe ad un 10% in termini di emissioni di CO2 rispetto ad un motore a benzina. “Questa auto è l’ideale per i viaggi in città, generalmente di pochi chilometri. Per i viaggi più lunghi si può passare ad un modello ibrido che può fare i 150 Km/h e i 300 Km con 1 litro di benzina.
Chiaramente l’idea dell’auto ad aria compressa AirPod MDI è stata presa sul serio da parte della KLM. Gli stessi esperti nel settore energetico sono ottimisti. “Ho guardato a questa tecnologia, e ci si può lavorare”, afferma Ulf Bossel, consulente per l’energia sostenibile e organizzatore del Forum europeo delle celle a combustibile. “Sembra una buona media i 50 Km/h o giù di lì. Non vedo alcun motivo per cui questo progetto di auto ad aria compressa non dovrebbe essere un successo per una forma di trasporto urbano nel prossimo futuro”.
Ma forse la più credibile approvazione del progetto della nuova auto ad aria compressa della MDI AirPod proviene dal nuovo accordo di 30 milioni di $ firmato con il gigante indiano dell’auto Tata per la concessione della licenza per applicare la tecnologia ad aria compressa nelle ultra convenienti Nano. Negre ha firmato anche contratti per la produzione di auto negli USA, America Latina e in diversi paesi europei, ma nessuno ancora nel Regno Unito. Tuttavia, egli afferma di essere già vicino a siglare un accordo per vendere automobili ad aria nel Regno Unito entro tre anni. In questi casi è necessario essere cauti ma sicuramente l’auto ad aria compressa si dimostrerebbe perfetta per la città: piccola, economica e completamente ecologica.
[ Links utili e approfondimenti ]
15 ottobre 2016 alle 08:54
buon giorno sono di catania ma per fare un impianto aria compressa come il metano si potrebe fare ho si deve rifare il motore ? per una vitara 1.6 1993 tipo motore g16b qulcuno posibilmente di catania