Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!
- Speciali Svezia Nord Style:
In Italia è una cosa rara trovare una cucina attrezzata per lo smaltimento dei rifiuti, ossia quei congegni pericolosi per le dita di cui si parla tanto nelle cucine americane. E mentre molti, in America, sembra che preferiscano evitare la pratica dello smaltimento dei rifiuti domestici per creare compost, in sorprendente contro tendenza molte grandi città svedesi si stanno attivando per questo. Solo una piccolissima parte di cucine fornite di fognature, in Nord America o in Europa, scarica i rifiuti all’interno degli impianti per il trattamento delle acque reflue (WWTP), con impianti di cattura di biogas ma forse le cose possono cambiare.
Tutti gli impianti esistenti per il trattamento delle acque reflue (WWTP) sono stati progettati sulla base di una media giornaliera locale rappresentativa, sul carico biologico pro capite di ossigeno (BOD). Aggiungendo un ampio componente di nuovi dispositivi legati allo smaltimento dei rifiuti significava un molto più elevato carico di BOD e l’aumento di capitale e delle spese di funzionamento. La maggior parte delle grandi comunità e tutte le città si servono di opere pubbliche, tutte costruite a spese del contribuente. E la rapida penetrazione sul mercato di strumenti per lo smaltimento dei rifiuti domestici nelle città europee potrebbe sopraffare gli esistenti impianti, con la possibile conseguenza di violare i loro permessi di scarico, con impatti negativi sulle acque che li ricevono. Ma fortunatamente, svedesi e londinesi perspicaci sembrano aver trovato una soluzione potenziale e stanno spingendo i loro nuovi prototipi.
A Malmö, in Svezia, un progetto patrocinato dal governo, progettato per essere ecologicamente sostenibile, comprende più di 200 cessioni in edifici destinati ad ospitare appartamenti. I rifiuti non sono legati a fognature ma di un sistema separato che trasforma gli scarti di cibo in metano, che viene poi bruciato per produrre energia. Un sistema analogo è sotto esame per un progetto di costruzione di 2000 abitazioni a Londra.
In precedenza, un elevata tassa annuale dissuadeva coloro che abitavano in appartamento dal pensare di possedere un apparecchio per lo smaltimento dei rifiuti; gli ingegneri e gli urbanisti erano preoccupati sia per le quantità di gas che si accumulavano nelle fognature sia per altre concentrazioni di rifiuti liquidi nelle normali tubature di scarico. Solo 40 appartamenti, circa, in tutta la città hanno affrontato la costosa seccatura di procacciarsi un apparecchio per lo smaltimento dei rifiuti. Negli Stati Uniti il 50% delle abitazioni ne hanno uno a disposizione: questo però aumenta il consumo di acqua e di energia elettrica e diventa un onere in più per il trattamento delle acque reflue comunali. Perché, dunque, gli svedesi si sono decisi ad istallarli? Vogliono estrarne biogas. Un aumento di materiale organico nelle fognature degli svedesi è ora considerato un dato positivo, così la tassa per i rifiuti è stata ridotta di più della metà, mentre l’acquisto e l’installazione di una macchina avrà ancora un costo di circa € 600.
In Svezia si sono posti un obiettivo: il 35% dei rifiuti deve essere trasformato in compost entro il 2010. Questo può essere un obiettivo difficile da raggiungere, perché la maggior parte delle persone butta tutto nel cestino, sapendo che la maggior parte di ciò viene bruciato nei grandi inceneritori in cui la Svezia ha investito negli anni ’70 e’80.
Utilizzando rifiuti, la Stockholm Water pensa di poterli trasformare in gas metano. Stazioni per il rifornimento del metano sono disseminate ovunque nelle strade svedesi e il metano viene utilizzato in molti autobus di linea urbani – anche se Volvo ha interrotto già da due anni la produzione della sua auto a duplice alimentazione (metano/benzina). La Stockholm Water ha testato le tubature, per così dire, e ha stabilito che il sistema è in grado di assorbire molto più flusso di rifiuti urbani nel sistema e di trasformarlo in gas metano senza problemi, in modo da raggiungere anche un obiettivo più alto raccomandato dal governo svedese. Il partito ecologista svedese ha affermato che addirittura il 70% del flusso dei rifiuti può essere trasformato in concime organico o in biogas entro il 2015. Oggi la Stockholm Water è in grado di produrre 8 miliardi di metri cubi di metano, anche se solo la metà di esso à destinato ai veicoli.
Lo scorso anno la domanda di metano è aumentata del 18% ma a Stoccolma è salita ad un pieno 40%. Stoccolma non può fare abbastanza per il proprio biogas, attualmente, e per le importazioni ai comuni vicini. L’Agenzia svedese per la Protezione Ambientale stabilisce che il biogas è il carburante più “amico dell’ambiente” in assoluto; esiste anche un treno alimentato a biogas. In linea generale, gli impianti per il trattamento delle acque reflue in città soggette a climi moderati comunque hanno meno difficoltà nello smaltimento dei materiali organici nei mesi più freddi dell’anno. Quindi non siamo così preoccupati per il nostro impatto sulla qualità delle acque.
[ Links utili e approfondimenti ]
Nessun commento
Attualmente non ci sono commenti per Biogas e Metano dagli Scarti della Cucina. Dalla Svezia l’Obiettivo di Trasformare il 35% dei Rifiuti Domestici in Biogas e Metano. Perchè non ne aggiungi uno?