La Biomassa da Colture Perenni. Realizzare Coltivazioni Efficienti Grazie ad un Agricoltura Sostenibile e in Grado di Fissare CO2 al Suolo e Produrre Cellulosa da Trasformare in Energia Elettrica

Scritto da Redazione - GenitronSviluppo.com in Ambiente, Energia, Energie rinnovabili

Taggato come: , , ,

biomassa_colture_perenni_agricoltura_sostenibile_co2_carbonio_biocarburanti_1

Pubblicato il giorno 10 dicembre 2008 - Nessun commento



   


Se qui sei nuovo ISCRIVITI alle News RSS feed. Thanks for visiting!



Biomassa, agricoltura sostenibile, sottrazione di CO2 dall’atmosfera e auto elettriche potrebbero dimostrarsi una componente fondamentale per uno sviluppo sostenibile possibile. Così i ricercatori hanno analizzato dati provenienti da decine di studi per determinare in che modo l’impianto e  la coltivazione di nuove colture da biomassa possano influenzare il contenuto di carbonio nel suolo. I loro risultati verranno visualizzati il mese prossimo nel primo numero della rivista Global Change Biology Bioenergy – una nuova rivista scientifica nel Global Change Biology series, pubblicata da Blackwell. Il carbonio organico è una componente importante per la  salute del suolo e può anche influenzare i livelli di biossido di carbonio nell’atmosfera. Ma ogni volta che il suolo viene “disturbato”, come si verifica quando la terra viene arata o non vi cresce vegetazione, una parte di questo carbonio naturalmente torna nell’atmosfera sotto forma di CO2.

biomassa, colture perenni, colture perenni per biomassa, co2, assorbimento co2, biocarburanti e co2, agricoltura sostenibile

Dal momento in cui John Deere ha inventato l’aratro acciaio, che ha consentito di rompere le zolle erbose e cominciare un’agricoltura intensiva, ha causato una riduzione del carbonio nel suolo di circa il 50%, Evan DeLucia, professore di biologia vegetale alla Illinois University è l’autore corrispondente nel nuovo studio. “Qualsiasi discussione sulle conseguenze ambientali dell’utilizzare colture per la produzione di biocarburanti deve anche considerare come ogni soluzione incida sul comportamento del carbonio nel suolo.” spiega DeLucia che continua: “La più grande risorsa terrestre di carbonio è il suolo infatti. La parte più a contatto con l’atmosfera del suolo contiene più di tre volte l’ammontare del carbonio immagazzinato nella vegetazione o nell’atmosfera, quindi modificare anche di poco questa superficie e la si sta modificando in modo consistente significa ottenere un enorme impatto sul clima e quindi sul riscaldamento globale.”

A differenza del mais, che deve essere ripiantato ogni anno, le graminacee perenni come il Miscanthus può aumentare l’immagazzinamento di carbonio nel suolo. Queste e altre colture sono state proposte, come quelle considerate materia prima per la produzione di biocarburanti. Attualmente, l’etanolo viene prodotto dalla fermentazione di amido di mais, ma significativamente più biocarburante può essere raccolto dai gambi e dalle foglie di altre piante (vedi Kudzu, la Jatropha Curcas, Camelina, Sorgo Dolce).

La tecnologia per la produzione di questo etanolo da cellulosa è ancora piuttosto costoso, ma con l’avanzare della tecnologia l’utilizzo del mais sarà sostituito da altre colture bioenergetiche. Circa il 20% del raccolto di mais attualmente va in produzione per l’etanolo solo negli USA, “così abbiamo iniziato a pensare all’ipotesi che potrebbe essere meglio coltivare colture perenni per la produzione di biocarburante con la felice conseguenza di un maggior fissaggio del carbonio al suolo.”

L’analisi ha dimostrato che la conversione della terra (da pascoli o foreste) per la canna da zucchero ha drasticamente ridotto di carbonio nel suolo, con la creazione di un disavanzo di carbonio che impiegherà decenni per essere riassorbito. E addirittura ri-impiantare colture perenni potrebbe richiedere fino ad un secolo per il riassorbimento nello stesso suolo del carbonio rilasciato sottoforma di CO2 dovuto alla coltivazione della canna da zucchero. E raccogliere i residui di mais per la produzione di etanolo cellulosico anche questo riduce il carbonio nel suolo. Anche se c’è stato un primo calo di carbonio nei campi che sono stati convertiti dal mais al Miscanthus o ad altre erbe perenni, la perdita è stata abbastanza rapidamente compensata dagli incrementi annuali di carbonio nel suolo.

“Coerentemente con la nostra ipotesi, la piante come il Miscanthus iniziano ad attirare e fissare la CO2 dall’atmosfera al suolo molto velocemente”, afferma  DeLucia. “Da una prospettiva puramente del carbonio, la nostra ricerca indica che l’introduzione di colture bioenergetiche per la produzione di biocarburanti tramite colture perenni in paesaggi che sono dominati da colture annuali avrebbero un serio effetto positivo fissando al suolo carbonio”. DeLucia e i suoi colleghi presenteranno le loro conclusioni questo mese al 2008 Fall Meeting dell’American Geophysical Union. Puntualizziamo che Evan DeLucia è anche un affiliato dell’Institute for Genomic Biology e dell’Energy Biosciences Institute all’Illinois University.

biomassa, colture perenni, colture perenni per biomassa, co2, assorbimento co2, biocarburanti e co2, agricoltura sostenibile

Una questione da mettere meglio a fuoco riguarda la svolta dell’utilizzo della cellulosa per la produzione di biocarburanti che sicuramente non è il modo più efficace per l’utilizzo di un determinato flusso di biomassa. Da un numero considerevole di studi emerge che in un’azienda agricola dove ogni risorsa viene intelligentemente trasformata, utilizzare la biomassa per la generazione di energia elettrica da trasferire a veicoli elettrici è molto più efficiente di una soluzione che veder la conversione della biomassa in un biocarburante liquido o gassoso per l’utilizzo  come combustibile per motori.

O addirittura un modo ancora più efficiente di usare la biomassa è quello della produzione combinata di calore e di energia elettrica (CHP). Un recente studio canadese, per esempio, comunque ha dimostrato che l’utilizzo di biocombustibili solidi generare calore presenta da 5-10 volte l’aumento della capacità di compensare le emissioni di gas serra, rispetto ai biocarburanti di prima generazione. Il futuro della biomassa per il trasporto potrebbe provenire infatti direttamente dalla produzione di colture bioenergetiche in presenza di biochar (il carbone agricolo), e da queste colture, sostanze organiche che verrebbero utilizzate per produrre carbonio-negativo ed energia per auto elettriche. Tale sistema integrato di energia da biomassa ed humus capace di sottrarre CO2 dall’atmosfera, sarebbe accoppiato ad una rete di altre energie rinnovabili che dovrebbero puntare ad un futuro fatto di auto elettriche.

biomassa, colture perenni, colture perenni per biomassa, co2, assorbimento co2, biocarburanti e co2, agricoltura sostenibile

[ Links utili e approfondimenti ]




Condividi

Informazioni sull'autore: Redazione - GenitronSviluppo.com

GenitronSviluppo.com è un blog network dedicato all’innovazione sostenibile attraverso cui vengono pubblicate notizie ed approfondimenti su: tecnologie, buone pratiche, ecodesign, bioarchitettura, agricoltura ed energia verso un futuro più intelligente e sostenibile, ma non solo… GenitronSviluppo.com vuole essere sostegno per aziende, istituzioni e processi culturali di innovazione per uno sviluppo sostenibile locale, nazionale e sociale.

Sfoglia gli articoli archiviati come Redazione - GenitronSviluppo.com

Nessun commento

Attualmente non ci sono commenti per La Biomassa da Colture Perenni. Realizzare Coltivazioni Efficienti Grazie ad un Agricoltura Sostenibile e in Grado di Fissare CO2 al Suolo e Produrre Cellulosa da Trasformare in Energia Elettrica. Perchè non ne aggiungi uno?

Scrivi un commento